• Posizionare un eventuale spargifiamma sulla griglia del piano cottura in maniera centrata rispetto al fornello, idealmente medio-grande;
• Poggiare sullo spargifiamma il telaio di supporto corredato di piastra e vaschetta precedentemente montate;
• Accendere il fornello e riscaldare la piastra con fiamma ad intensità media e costante per 5-10 minuti;
• Imburrare moderatamente, ma non necessariamente, una sola volta i profili sporgenti delle scanalature nella piastra, prima di adagiare gli alimenti;
• Assicurare che l’intensità della fiamma sia di portata media (mai massima) per l’intero ciclo di cottura.

La cottura in corso su fornello a gas può essere interrotta in fase avanzata e proseguire a tavola adagiando i tre strumenti, telaio completo di piastra lavica e vaschetta, su un supporto idoneo.

In alternativa, la sola piastra lavica può essere riscaldata in forno elettrico o a gas fino a 500°C per almeno 30 minuti, procedendo come segue:

• Introdurre la piastra a temperatura ambiente nel forno e successivamente accenderlo;
• Estrarre la piastra calda utilizzando presine o guanti idonei;
• Alloggiare a seguire la piastra sul telaio unitamente alla vaschetta. Il set potrà essere posizionato a tavola su un supporto idoneo.

In caso di utilizzo con brace di carbonella o di legna, si sconsiglia di poggiare sia la sola piastra lavica che il telaio di supporto direttamente sulla brace.

Questa opzione di utilizzo è fattibile qualora sia assicurata una distanza di almeno 15cm tra la brace e la superficie inferiore della piastra lavica. Per ottenere detta configurazione si suggerisce di realizzare un supporto atto a sostenere il telaio alla suddetta distanza.
Queste precauzioni non limitano qualità e versatilità della piastra lavica, bensì intendono esaltarle allo scopo di garantirne una durata a lungo nel tempo.

Non lavare sia la piastra lavica che la vaschetta in vetro borosilicato immediatamente dopo l’utilizzo, ma solo quando al tatto risulteranno fredde o quasi.

Pulire la piastra lavica preferibilmente in acqua calda o tiepida, con aceto o limone, tramite spazzolini a setole siliconiche rigide o una spugnetta sintetica o metallica a seconda della quantità di residui. Si consiglia di porre la piastra lavica in ammollo per facilitare la pulizia. Non pulire a secco. Lavabile in lavastoviglie.

Per evitare di graffiare e/o scalfire il rivestimento superficiale, ogni utensile metallico va utilizzato con particolare attenzione.
Nonostante questa piastra piastra lavica sia particolarmente robusta e concepita per durare a lungo nel tempo, la stessa è delicata, pertanto va maneggiata con estrema cura, evitandole sbalzi termici e qualsiasi urto accidentale o brusco.

Eventuali incrinature di piccola o media entità che si manifestino nella pietra lavica e/o nel trattamento superficiale durante il normale utilizzo, non compromettono in alcun modo la funzionalità della piastra in pietra lavica.
Piccole imperfezioni unitamente ad una colorazione non uniforme della pietra lavica e/o del trattamento superficiale, sia in origine che a seguito di un normale utilizzo, sono caratteristiche naturali del prodotto e tipiche di una manifattura artigianale, pertanto sono da considerarsi un pregio.